Piccolo e compatto, luminoso, nitido da far spavento. Queste sono le caratteristiche che mi hanno fatto innamorare del Panasonic Lumix 20mm e che l’ha reso indispensabile nel mio corredo fotografico. Un pancake eccezionale che ogni possossore di m4/3 dovrebbe avere nella borsa fotografica. Peso contenuto, 100 gr per la prima versione, 87 la versione 2.0, di qualità costruttiva molto elevata.
Autofocus e Manual Focus
Il Panasonic 20mm non è famoso per il suo autofocus. Non è veloce e con poca luce a volte non aggancia subito il soggetto. Non è un handicap per il piccolo pancake visto l’utilizzo che ne faccio e che si fa con questa focale. Uso generico, street, ritratti non sono un problema. Non è proprio il più silenzioso tra gli obiettivi.
La messa a fuoco manuale è di tipo elettronico. Questo significa che ruotando la ghiera di messa a fuoco viene azionato il motorino di maf dell’obiettivo. La OMD ha l’utilissima funzione di zoomare automaticamente sul soggetto quando si mette a fuoco in manuale. In questo modo si può essere davvero precisi, ma la sensazione sempre uguale di questa ghiera che non arriva mai a battuta può essere fastidiosa se siete abituati alle vecchie maniere.
La distanza minima di messa a fuoco è di 20cm.
Autofocus del Panasonic 20mm sulla Em5 in modalità video
Resa ottica
Questa lente non dovrebbe mancare in nessun corredo m4/3. Può non piacervi la focale, la lentezza dell’autofocus, il colore quello che vi pare. Tutto si può dire del Panasonic Lumix 20mm tranne che sulla qualità ottica che è straordinaria. È talmente nitido che a volte devo smussare i difetti del volto in postproduzione. Lo adoro, è la lente che sta più di ogni altra incollata alla EM5, è un tuttofare che non tradisce mai. E questa sua straordinaria nitidezza comincia già a f1.7, quindi potete sbizzarrirvi a cercare sfocati interessanti. Per avere il massimo chiudete a f2.8 e vedrete di cosa è capace questo gioiellino.
Panasonic 20mm f4.5
Panasonic 20mm f4.5 – crop 100%
Panasonic 20mm f8.0
Panasonic 20mm f3.2 1600iso
Sfocato (Bokeh)
A me piace molto. Questa opinione non sempre trova pareri simili in amici fotografi che hanno la lente o hanno avuto modo di provarla. Lo ritengono nervoso e poco delicato. Io credo che sia capace di un ottimo sfocato, anche per le sue caratteristiche di messa a fuoco ravvicinata e apertura molto spinta. Qualche esempio:
Panasonic 20mm f2.2 bokeh
Panasonic 20mm f4.0 bokeh
Aberrazioni cromatiche, Flare e Vignettatura
Le aberrazioni cromatiche sono contenute, saltano fuori in situazioni di forte contrasto e a tutta apertura. Niente che non possa correggersi in post produzione, ma vanno comunque segnalate. Vignettatura davvero molto bassa che tende a sparire chiudendo il diaframma, gia a f2.8. Infine la resistenza al flare è buona, anche in situazioni di sole a piccolo.
Panasonic 20mm prova di resistenza al flare
Conclusioni
Sono da sempre un estimatore e sostenitore di questo gioiellino. Non delude mai, se si cerca la nitidezza pura. Certo bisogna avere pazienza con soggetti non proprio statici ma non crediate che sia come si legge in alcune recensioni che lo biasimano di essere troppo lento. L’autofocus è onesto, ma non è fulmineo.
Il Panasonic Lumix 20mm f1.7 vi garantisce il risultato anche a tutta apertura, lasciandovi cercare lo sfocato che più preferite. Compatto e leggero, accoppiato alla mia Em5 entra in un marsupio di piccole dimensioni. Portarlo con voi non sarà un problema.